
L’orchidea è una pianta tropicale che ama il caldo e l’umidità. Va quindi annaffiato con regolarità, soprattutto durante la fase di crescita. Quando manca l’acqua, l’orchidea secca, i suoi petali cadono e le sue radici diventano grigie. Se dimentichi di annaffiare la tua orchidea al punto che si secca, niente panico! puoi sempre salvarla. Scopri come riportare in vita un’orchidea secca e sbiadita.
orchidea appassita
Come riportare in vita un’orchidea secca?
Ecco i passaggi per salvare la tua orchidea appassita:
Tagliare lo stelo
Quando l’orchidea è disidratata, i fiori cadono e gli steli seccano. Lo stelo fiorale è uno stelo rigido sul quale si sviluppano i fiori. Può sopportare anche fino a 20 fiori.
Il primo aiuto che puoi dare alla tua pianta è rimuovere i fiori appassiti e lasciarla riposare. Per stimolare la fioritura di un’orchidea secca è necessario potarla. Per fare questo, conta 2 germogli dalla base della tua pianta e taglia il gambo essiccato a 1 cm dal 3° germoglio.
Prenditi cura delle radici
Se le radici della tua orchidea sono bianche o nere, rimuovile con le cesoie per non contaminare il resto delle radici. Ricordatevi anche di rimuovere le radici morte. Premere con le dita sulle radici, se alcune sono morbide, significa che sono morte e quindi necessitano di essere potate. Conservare solo le radici aeree ancora utili.
Rinvaso
rinvaso un’orchidea
Dopo aver liberato la pianta da radici, steli e petali disidratati, è necessario rinvasarla per cambiare substrato. In effetti, un nuovo substrato significa un nuovo apporto di nutrienti essenziali per aiutare la tua pianta a fiorire di nuovo.
Per rinvasare la tua orchidea, non utilizzare il substrato standard. La tua orchidea ha bisogno di un substrato ricco, tra le altre cose, di granuli di argilla, muschio di sfagno, fibre di cocco e carbone e corteccia di pino. Ricordatevi inoltre di scegliere un vaso di plastica trasparente per controllare costantemente lo stato delle radici dell’orchidea. Il rinvaso può essere effettuato ogni 2 o 3 anni.
Dovrai quindi fornire alla tua orchidea le condizioni necessarie per il suo corretto sviluppo.
Esposizione
Posiziona il vaso in un luogo luminoso, ma senza che la pianta sia esposta alla luce solare diretta che potrebbe seccarne il fogliame.
Temperatura
Conserva il tuo barattolo ad una temperatura compresa tra 18°C e 25°C. Inoltre, tieni la pentola lontana dalle correnti d’aria. Anche se l’orchidea ama il caldo, non ama l’umidità, quindi tieni la pianta lontana dai termosifoni o da qualsiasi sistema di riscaldamento. Il termosifone, infatti, secca l’aria dell’ambiente e quindi la tua orchidea avrà bisogno di più acqua in questo caso.
Irrigazione
delle orchidee acquatiche
Sebbene le radici della tua orchidea possano seccarsi e morire per disidratazione, troppa acqua può farle marcire.
Per annaffiare la pianta, togli il coperchio dal vaso e immergi la pianta in una bacinella d’acqua per 10 minuti. Quindi togliere la pentola dalla bacinella, lasciarla scolare e rimettere il coperchio sulla pentola. Questa tecnica ti permetterà di idratare le radici, ma anche la zolla. Usa acqua a temperatura ambiente per annaffiare, poiché l’acqua calda o molto fredda può danneggiare le radici dell’orchidea. Può essere utilizzato anche nell’acqua di irrigazione, come fertilizzante liquido una volta al mese ma senza eccessi. Quando fa caldo, puoi spruzzare il fogliame della tua orchidea, ma assicurati che la pianta si asciughi bene dopo. Infatti, l’acqua può accumularsi nella tua pianta e farla marcire.
Malattie delle orchidee
Quando le condizioni di crescita delle orchidee non sono adatte, la pianta può sviluppare alcune malattie. Possiamo quindi notare la formazione di marciume grigio sui suoi fiori, o anche macchie nere che ricoprono la pianta. In questo caso è necessario rimuovere le parti danneggiate della pianta per evitare ogni rischio di contaminazione.
Rispettando queste condizioni, la tua orchidea essiccata potrà sviluppare nuovi steli, con boccioli floreali alle estremità, che poi ti regaleranno bellissimi fiori.