Skip to content

Orchidea, il trucco della spugna per farla fiorire: non l’avete mai avuta così

  • by

Per avere un’orchidea in fiore come mai prima d’ora esiste un metodo con la spugna conosciuto solo da poche persone. Questo è quello che è.

Nelle nostre case sono presenti tante  piante  e  fiori  che, oltre ad abbellire e decorare le nostre case, hanno una funzione positiva sul nostro corpo e sul nostro umore oltre ad aiutare l’ambiente.

Infatti, grazie alla fotosintesi  , molti di essi tendono a rilasciare anidride carbonica e ad assorbire l’umidità in eccesso dagli ambienti, prevenendo la formazione di condense e muffe.

Inoltre, la presenza di  piante  e  fiori  nelle nostre case e soprattutto sui balconi aiuta gli insetti durante l’impollinazione, un’operazione molto importante per la salvaguardia del pianeta.

Orchidea – il metodo della spugna

Una delle piante più diffuse nelle nostre case è l’  orchidea  per la sua resistenza e per i suoi fiori di vari colori che vengono utilizzati per moltissimi eventi e cerimonie e per l’eleganza del suo fiore.

Orchidea: il metodo della spugna

Non tutti sanno però che per avere un  fiore vigoroso  esiste un metodo chiamato metodo della spugna che solo i vivaisti più esperti conoscono e che andiamo a mostrarvi passo dopo passo.

Anche una pianta che  sembra morta  può ritornare in vita e riprendere vigore con un risultato incredibile: si inizia a pulire la pianta che sta per morire eliminando tutte le parti secche o marce.

Poi bisogna toglierlo dal terreno e liberarlo da tutta la  corteccia  che c’è e poi con  delle forbici sterilizzate  eliminare tutte le altre parti secche che non si possono togliere con le mani.

Orchidea: il metodo della spugna

Non preoccuparti di  rimuovere le parti  che non sai se sono marce o meno, è sempre meglio rimuovere le parti danneggiate piuttosto che conservarle in modo che la parte sana venga rivitalizzata dopo il trattamento.

La  parte centrale,  ancora vitale, apparirà con una piccola radice e foglie perfette se non saranno completamente secche. Può succedere che si creino parti vive dove  possono entrare funghi e batteri  e che debbano essere chiuse con cannella, che cicatrizza e aiuta a formare nuove radici.

È necessario  far cadere la cannella  dalla parte tagliata e lasciarla riposare per 48 ore in un ambiente sterile e asciutto, adagiando la pianta su un fazzoletto pulito su un piatto da portata.

cosa succede alla pianta

Trascorso questo tempo, tagliate il fondo di una  bottiglia di plastica  , circa 10 cm e foratela nel fondo, creando  4 o 5 tagli  che permetteranno all’acqua di fuoriuscire. All’interno, prepara un letto per la piantina.

Per questo possiamo utilizzare  muschi  o  licheni  oppure se non disponiamo di questi materiali organici inserire una  spugna sterilizzata.  Una volta ottenuto questo, inumidiscilo e inseriscilo nel fondo della bottiglia tagliata.

Dopo aver inserito la piantina, sistematela, ponetela in un  sacchetto di plastica  e chiudetela, in modo che si formi un vero e proprio microclima che tenderà ad aiutare la pianta a riprendersi e a rinascere.

Posizionatela in un luogo dove possa ricevere molta luce, facendo attenzione a non esporla alla  luce solare diretta per circa 50 giorni  . Dopo questi due mesi circa potremo vedere i risultati.

Orchidea: il metodo della spugna

La pianta diventerà vitale con foglie dure, verdi e lucenti e non ci saranno  muffe  né  batteri  e l’apparato radicale sarà perfetto e le radici rimanenti saranno cresciute di qualche centimetro formandone altre.

Mettete poi la corteccia  all’interno di un vaso di plastica con un foro sul fondo e, facendo attenzione a non rompere le radici, introducete lentamente la pianta, aggiungendo altra corteccia fino a riempire il vaso.

Poi bagniamo il tutto con un vaporizzatore o uno spruzzatore, facendo però attenzione a non bagnare le  foglie, almeno per i primi giorni.  In questo modo la pianta va trattata come qualsiasi altra pianta di orchidea.

Dopo altri tre mesi, la pianta crescerà sia in termini di foglie  che  di radici  e  diventerà sempre più grande, e successivamente svilupperà  dei fiori  che faranno invidia a tutti.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *