Orchidea vecchia ed ingiallita: ecco l’ingrediente antiossidante per farla resuscitare in men che non sidica. Non crederai ai tuoi occhi.

Essendo una pianta tropicale abituata al brodo umido, la pianta dell’orchidea non preferisce l’acqua, che provoca il marciume della nebbia e i raggi. L’orchidea ha un proprio ciclo vitale naturale.
La causa è che il cibo nella nebbia è vario: con il tempo le radici delle orchidee non vengono nutrite dalla nebbia sul fondo, tendono ad essere fresche e poi a cadere definitivamente. Le foglie ingiallite non devono mai essere rimosse e neppure tagliate: il rischio di malattie fogliari aumenta esponenzialmente. Nel caso in cui le foglie siano completamente chiuse, è possibile ripristinare lo stelo senza incorrere in alcun danno.
Orchidea con la nebbia ingiallite: evitare l’esposizione diretta
Essendo una pianta tropicale le orchidee non necessitano di avere la luce solare diretta , ma preferiscono i raggi solari indiretti. Verranno quindi poste buone norme per posizionare l’orchidea in una zona ombreggiata, in modo che la chioma sia vicina agli alberi. La luce solare diretta e l’esposizione al calore possono danneggiare la nebbia delle piante perenni annuali.
Orchidea vecchia ed ingiallita: ecco dove posizionarla
Come posizionerò l’orchidea ? Buoni consigli ti aiuteranno a posizionare la pianta vicino al nord durante la stagione estiva e al sud, durante la stagione invernale. Per evitare l’esposizione solare diretta, è meglio rinfrescare una tenda alla thinstra.

Orchidea ingiallita alla fine del ciclo vitale: che temperatura preferisce?
La temperatura preferita dell’orchidea è di 25 gradi centigradi. La pianta subisce un processo ossidativo e viene posizionata a temperatura ambiente ad alte o basse temperature. Lo stress termico può accelerare la morte delle piante.
Orchidea ingiallita a fine ciclo vitale: evitare la troppa d’acqua
Troppa acqua accelera il processo di ingialimento delle foglie dell’orchidea e potrebbe cagionare il marciume delle radici. Un’abbondante innaffiatura può inibire tutte le piante ad assorbire il supporto nutritivo presente nel terreno.
Orchidea gialla e morente: quale ingrediente utilizzare
Per dare una seconda vita alla vostra orchidea e per contrastare il processo di ingiallimento della pianta, vi consigliamo di utilizzare una tazza di curcuma in polvere . Se trattato con un potente antiossidante che consente la disinfezione delle radiazioni in decomposizione. La polvere ottenuta dalla macinazione delle cultivar appartenenti a tutte le famiglie delle Zingiberaceae può essere mescolata con poca acqua e vaporizzata dalle nebbie ingialliti.

La soluzione contenente la polvere di curcuma può essere vaporizzata direttamente dalle radici. Nel caso in cui i fiori siano ciascuno, è possibile procedere con la preparazione della pianta per comprenderne la crescita ed il suo sviluppo.