Skip to content

Non butterai mai più via le vecchie orchidee dopo aver visto questo trucco

  • by

Spesso è possibile ritrovarsi con vecchie orchidee che sembrano abbandonate in giro. Non farlo, possono essere facilmente recuperati.

orchidee antiche

Le orchidee, piante amate da tanti appassionati di giardinaggio, sono spesso difficili da coltivare. Non è raro trovarsi di fronte ad uno spettacolo triste: un’orchidea che sembra completamente secca e senza speranza. La tentazione di buttare via le vecchie orchidee e sostituirle con nuove piante può essere forte, ma prima di prendere decisioni affrettate è fondamentale sapere che le orchidee possono essere recuperate e riportate alla loro bellezza originaria. Vediamo allora come riportare in vita le orchidee in modo semplice.

Non buttare mai via le vecchie orchidee

Qualunque sia la loro specie,  le orchidee hanno esigenze specifiche che devono essere comprese  per poterne prendersi cura adeguatamente. Sono piante che in natura sono abituate a vivere aggrappate ad altre piante o superfici, assorbendo nutrienti e acqua dall’aria circostante e dal materiale organico. Queste piante prediligono i climi tropicali e prosperano in luoghi luminosi  ma protetti dalla luce solare diretta.

Può capitare però  di imbattersi in un’orchidea talmente secca da  sembrare morta, ma non bisogna mai rinunciarvi. Esistono procedure che possono essere seguite per tentare il recupero e ripristinare la vitalità della pianta.

Non buttare via le vecchie orchidee

Innanzitutto occorre  isolare la pianta dagli altri esemplari per evitare il rischio di diffusione di malattie . Fatto ciò  esaminate attentamente il fusto e le radici . Se il fusto sembra vuoto e le radici sono secche e marroni, molto probabilmente la pianta è morta, ma ciò non significa che sia davvero senza speranza.

Con attenzione, potete provare a  tagliare delicatamente il gambo , eliminando solo le parti evidentemente morte e cercando di mantenere le parti ancora vive. Successivamente, immergere le radici della pianta in acqua distillata a temperatura ambiente per circa 15-20 minuti. L’acqua distillata aiuterà a idratare le radici secche e stimolerà il processo di recupero. Dopo aver immerso le radici, avvolgerle delicatamente nel muschio di sfagno, che trattiene l’umidità e  crea un ambiente ideale per la crescita delle radici . L’ideale sarebbe posizionare il tutto in un vaso di vetro, per permettere il passaggio della luce e allo stesso tempo proteggere la pianta. Posizionate quindi la pianta in un ambiente luminoso ma lontano dalla luce solare diretta e attendete.

Come procedere dopo la cura dello stelo.

È importante ricordare che  il recupero delle orchidee richiede tempo, pazienza e cure costanti . Controlla regolarmente la pianta per assicurarti che il muschio sia sempre umido e aggiungi acqua distillata se necessario. Allo stesso tempo, è necessario prestare attenzione per evitare l’irrigazione eccessiva, poiché le radici delle orchidee possono marcire se rimangono nell’acqua stagnante per troppo tempo.

Cura delle orchidee

Con il passare delle settimane  dovrebbero cominciare a manifestarsi i primi segni di vita , lo sviluppo di nuove radici e anche un possibile germoglio sul fusto. Questi sono segnali positivi di ripresa. In questa fase è necessario continuare a seguire le pratiche di cura sopra descritte, per poter assistere in breve tempo ad una vera e propria rinascita dell’orchidea .

Recuperare un’orchidea che sembra morta può essere molto gratificante, soprattutto se si è affezionati alla pianta per motivi affettivi. Queste piante, seppure fragili, possono sorprendere per la loro incredibile capacità di rigenerazione se poste nelle giuste condizioni.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *