Uno spicchio d’aglio cambia il sapore di ogni piatto, ma non è solo utile in cucina, è anche un ottimo alleato per la salute, un potente antiparassitario, che aiuta a tenere lontani pidocchi e afidi dalle piante.

D’estate le piante sono frondose, bisogna prendersene cura senza mai dimenticarle. Hanno bisogno di acqua, a volte un po’ più di cure che in inverno.

Quando però le temperature scendono, quindi in autunno e inverno, vanno protette da ogni tipo di insetti . Uno spicchio d’aglio viene in soccorso in questo caso, può essere preventivo e permettere di porre rimedio a piccole infestazioni.
Spicchio d’aglio, terapia per le piante
Prima di procedere all’utilizzo di pesticidi dannosi per la salute e per la pianta stessa, è opportuno provare una terapia a base di aglio, che potrebbe rivelarsi un vero toccasana. L’odore dell’aglio non è affatto gradevole , non solo per gli animali e gli insetti, ma anche per l’uomo.
Gli afidi di qualsiasi colore, verde, giallo, grigio o nero, detestano l’odore dell’aglio che deriva da una sostanza contenuta nel bulbo, l’allicina, che è composta da zolfo. Questa sostanza aiuta la pianta a combattere gli afidi e i ragni rossi, che sono la causa dell’ingiallimento delle foglie.
Come usare l’aglio antiparassitario
Lo spicchio d’aglio agisce come antiparassitario se lo prendi così com’è e lo metti tra il gambo della pianta e il bordo del vaso . L’importante è cambiarlo almeno una volta al mese, perché durante questo periodo perde il suo odore e di conseguenza la sua efficacia.

Bisogna stare attenti, cioè fare attenzione quando si annaffia la pianta . Non è necessario annaffiare il luogo in cui si trovano i bulbi perché altrimenti crescerà una pianta di aglio. Ovviamente si tratta di un metodo preventivo e quindi non può essere considerato un rimedio efficace contro le infestazioni già iniziate.
Aglio su piante infestate
Quando però i parassiti vivono già da tempo sulle piante, si può preparare una ricetta particolarmente indicata per le piante da fiore . Sbucciate gli spicchi d’aglio e fateli bollire in mezzo litro d’acqua.

Dovrebbero essere teneri. Una volta fatto, filtrate l’acqua e lasciatela raffreddare. Versatelo poi in uno spruzzino e spruzzatelo direttamente sulle piante , evitando il contatto con i fiori. Il trattamento va ripetuto ogni due giorni , finché non si vede che la pianta è riuscita a liberarsi da tutti i parassiti.
Come agire sulle piante aromatiche
Nel caso però delle piante aromatiche, o da giardino, il trattamento è diverso, basta tritare 5 spicchi d’aglio , metterli in infusione in acqua fredda, ne basta solo un litro. Poi si lascia riposare per un giorno intero e si filtra. Infine si vaporizza sulle piante proprio come il trattamento precedente.

Ogni trattamento va ripetuto ogni anno, ogni due giorni, fino a quando gli afidi non avranno abbandonato la pianta . I pesticidi possono anche essere conservati in frigorifero a casa per una settimana. In alternativa si possono congelare e scongelare quando necessario. I risultati sono soddisfacenti, non è richiesta una grande spesa. Alcuni spicchi d’aglio risolvono solitamente il problema in poche settimane.
L’aglio ha tantissime proprietà benefiche, fa bene anche all’uomo, semplicemente se utilizzato nelle zone da trattare. Basta strofinarne una fetta su calli, calli, verruche o geloni per notare come il dolore si allevia quasi istantaneamente. Quindi è un ottimo disinfettante per le ferite, ha molte proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Mescolato con l’aceto è miracoloso , non solo per le piante ma anche per l’uomo.