Non buttare mai le bucce d’arancia perché possono avere molteplici usi. E per le piante? Questo è ciò che accade con questo metodo esperto.

Quante volte le persone vengono invitate a non buttare ma a riciclare il più possibile? La buccia d’arancia è un insieme di proprietà e benefici, con diversi utilizzi che si possono provare in cucina o in giardino. In ogni caso, per salvaguardare l’ambiente e ridurre gli sprechi, la buccia della frutta può diventare una vera alleata. Alcuni giardinieri consigliano di mettere questi gusci all’interno delle piante , ma perché? Scopriamolo insieme.
Quali sono i benefici della buccia d’arancia?
Gli agrumi in generale presentano numerosi benefici e proprietà da non sottovalutare, con azioni curative e nutrizionali di alto livello. Nella maggior parte dei casi è consuetudine consumare solo la polpa , ma in realtà anche la buccia racchiude dei vantaggi da utilizzare con continuità.
La buccia d’arancia è ricca di citronella, vitamina C, pectine e fillandrene, ottimali per l’organismo e per eliminare le tossine accumulate durante la giornata. Favorisce la depurazione, la digestione e rinforza il sistema immunitario, soprattutto in inverno.
Non è tutto, i peeling possono essere utilizzati anche contro la placca batterica o per aiutare a ripristinare la regolarità contrastando il gonfiore addominale.

Gli oli estratti dalla buccia contengono proprietà uniche per l’azione antibatterica e antimicrobica. La scorza può essere masticata anche senza ingerire, considerato che pulisce i denti e la bocca in assenza del consueto spazzolino.
Ottimo da aggiungere alle insalate, per un tocco agrumato e da poter digerire senza fatica, soprattutto d’estate.
Buccia d’arancia sulle piante: il metodo professionale
Dopo aver realizzato quanto sia importante non buttare via le bucce d’arancia , in pochi conoscono un trucco fondamentale che suggeriscono i vivaisti. Per chi ha gatti in casa, è noto che il suo istinto è quello di andare a caccia.
Fate attenzione agli eventuali avanzi di cibo che potrebbero restare in giro per casa, anche perché potrebbero essere dannosi per i nostri amici a quattro zampe. Per tenerli lontani da determinate zone , l’ideale è installare irrigatori automatici con sensori per eliminarli completamente.
Esiste un altro rimedio economico, completamente naturale e non invasivo per i felini curiosi. Basta infatti appoggiare qualche buccia d’arancia sulle piante, oppure strofinarle delicatamente lungo il battiscopa: l’odore è molto fastidioso per i gatti e non si avvicineranno più ai luoghi in cui non sono autorizzati ad avvicinarsi.

Per aumentare il potere della scorza d’arancia potete aggiungere anche del caffè in polvere. In questo caso il gatto andrà tenuto lontano dalle piante, dalle zone del balcone in cui è vietato l’accesso e anche dal giardino.
Un consiglio? La buccia può essere utilizzata anche come concime naturale per le piante, dopo essere stata fatta macerare.