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Non buttare più l’acqua del riso, può risolvere uno dei più grandi problemi delle piante

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Non buttare più l’acqua del riso, può risolvere uno dei più grandi problemi delle piante

Mantenere vive e belle le nostre piante non è un compito così semplice. Qualunque sia la cura fornita, e nonostante tutte le raccomandazioni che seguiamo diligentemente, finiscono per deteriorarsi.

Spesso ciò accade perché non hanno abbastanza luce o mancano di energia. Cioè perché non riescono a completare il ciclo di “fotosintesi”, che permette alla pianta di produrre i tessuti che la compongono. E questo, grazie agli zuccheri sintetizzati e ai minerali estratti dalla terra.

La fotosintesi avviene grazie all’amido (che deriva dall’acqua che le radici prelevano dal terreno) e all’anidride carbonica catturata nell’aria dalle foglie. L’ossigeno rilasciato fornirà l’energia di cui la pianta ha bisogno per rimanere sana e crescere. Ma senza luce solare non c’è fotosintesi. E se manca questo elemento, le vostre piante saranno inevitabilmente opache e in cattive condizioni.

Ecco perché presentiamo un trucco molto pratico per rivitalizzare qualsiasi tipo di pianta, sia all’interno che all’esterno. Una preparazione efficace, ecologica e soprattutto gratuita!

acqua di riso

Articoli di cui avrai bisogno per preparare l’acqua di riso per le tue piante:

  • Una ciotola abbastanza grande
  • Riso
  • Acqua
  • un colino

Preparazione:

1. Prendi prima il contenitore.

2. Mettici sopra del riso.

3. Aggiungere 2 o 3 parti di acqua (senza aggiungere sale).

4. Lascia riposare.

5. Mescola con le dita per rendere più efficiente la produzione di amido.

6. Noterai che la tua ciotola è diventata quasi bianca. Ciò dimostra che il riso ha rilasciato amido nell’acqua.

7. Filtra il composto e ovviamente riutilizza il riso.

8. È ora di annaffiare tutte le tue piante, soprattutto quelle opache.

9. Tieni presente che la soluzione che hai preparato viene utilizzata il giorno stesso, non è riutilizzabile perché perde le sue proprietà.

10. Una volta annaffiato, ripetere questo accorgimento ogni 15/20 giorni.

11. A poco a poco noterai che le tue piante cambieranno radicalmente e diventeranno più sane ed energiche.

È un metodo ideale per aiutare le piante a diventare più forti e a mantenere il loro aspetto attraente.

pianta

Perché le nostre piante hanno bisogno di amido?

Le piante immagazzinano l’amido nelle loro radici. Questo amido viene poi immagazzinato nei cloroplasti per essere lentamente scomposto dalla pianta e utilizzato come fonte di energia durante la notte. Rappresenta quindi la fonte fondamentale di energia e carbonio necessari per il tuo metabolismo. Va notato che l’amido proviene solo da piante che lo sintetizzano dall’anidride carbonica e dall’acqua contenute nella terra o nel suolo durante la fotosintesi. Come abbiamo detto sopra, è grazie a questo intero processo che la pianta otterrà tutti i nutrienti di cui ha bisogno per svolgere tutte le sue funzioni.

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