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Come fare il compost in casa per far crescere le vostre piante? 4 semplici passaggi

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Probabilmente hai sentito parlare di compostaggio. Il compost è la miscela di diversi materiali organici che, dopo un trattamento semplice e naturale, diventa un ottimo fertilizzante per le vostre piante.

I materiali organici che butti via ogni giorno, come frutta, verdura e gusci d’uovo, fiammiferi usati, capelli, polvere, carta, foglie secche e altro, possono costituire un compost perfetto.

Ti insegneremo come farlo e cosa dovresti usare per produrre il compost.

1- Crea il tuo abbonamento

bucce di compost

Configurare un contenitore per il compost è molto semplice e può essere fatto con gli oggetti a cui hai accesso o anche in casa. Sul mercato esistono composter mobili che possono essere utilizzati sia all’interno che all’esterno.

Oggi ti insegneremo come realizzare il compost fatto in casa adatto per interni. Se hai uno spazio esterno puoi anche spostarlo.

È ideale per balconi, cortili e terrazze!

Con cosa puoi fare il fertilizzante?

Puoi creare il tuo compost utilizzando scatole o secchi di plastica, come quelli per la vernice, le scatole di legno o qualsiasi contenitore profondo che hai in casa.

È necessario posizionare i secchi uno sopra l’altro; sarà necessario praticare dei fori sul fondo in modo che siano collegati tra loro e in modo che i rifiuti organici possano essere adeguatamente aerati ed evacuati. È utile posizionare uno strato di terriccio nell’ultimo secchio e, sotto di esso, un secchio più piccolo o un vassoio rialzato nel caso in cui dei liquidi fuoriescano dal compost. Si consiglia di coprire il compost.

2- Cose che puoi inserire nel tuo abbonamento

piante di compost

I rifiuti organici che puoi inserire nel compost sono: frutta, verdura, fondi di caffè, filtri di tè, gusci d’uovo, scarti di legno, cartone e carta, cenere, foglie, fiammiferi usati, capelli e polvere.

È importante che tutto ciò che metti nel compost sia fatto in modo equilibrato perché il compost è composto da una varietà di materiali organici diversi. Per ottenere un buon fertilizzante, avrai bisogno che abbia il giusto pH. L’ideale per questo fertilizzante è che non sia né molto umido né molto secco.

Cose che non puoi gettare nel compost

Il compost richiede equilibrio e questo è rischioso se si buttano via i rifiuti che possono marcire o decomporsi in modo improduttivo. Questi alimenti sono: carni, grassi e oli, carbone, bucce di agrumi, latticini come latte, yogurt e formaggio.

3- Integrazione di versi

fertilizzante per vermi

I vermi sono ideali per il compostaggio. Mangiano i rifiuti organici e li restituiscono al suolo in forma decomposta. In questo modo si raggiunge un equilibrio perfetto.

L’ideale è incorporare i vermi dopo le prime due settimane dalla rimozione della materia organica. I lombrichi sono ottimi per questo passaggio e i loro escrementi produrranno humus, che è un ottimo compost e fertilizzante per le tue piante.

Altri insetti

Il compost ha bisogno di un ecosistema di vari insetti affinché la materia organica si decomponga correttamente. Ecco alcuni insetti:

Le mosche soldato e le loro larve sono le loro alleate preferite perché assimilano i rifiuti più velocemente degli altri insetti. I collemboli aiutano anche nella rapida decomposizione del compost, gli insetti e i sinfili possono accelerare il processo.

4- Come sapere se il tuo fertilizzante è pronto

fertilizzante pronto

Il compost è solitamente diverso a seconda del luogo in cui si trova, della materia organica che riceve (quantità, qualità, varietà), della temperatura, dell’umidità e dello spazio in cui si trova.

Il modo più semplice per sapere se il compost è pronto è aprire il coperchio del contenitore del compost e non discriminare tra materiali organici. Quando è stato ripulito dagli oggetti isolati, è pronto per il compostaggio e puoi usarlo.

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