Il compostaggio domestico è un modo per ridurre al minimo i rifiuti prodotti sul pianeta, ma anche per sfruttare i residui organici. In questo modo otterrai un fertilizzante efficace per le piante preservando la tua salute e il tuo portafoglio.
Compostaggio domestico: come riciclare in modo intelligente i rifiuti organici?
Contrariamente alla credenza popolare, il compostaggio domestico è tutt’altro che complesso. Basta seguire alla lettera i passaggi necessari per riciclare.
Utilizzerai quindi tutti i residui ecologici, ovvero avanzi di cibo, fondi di caffè, frutta e verdura, bustine di tè, pane secco, carta da cucina e perfino foglie secche.
L’idea è quella di fermentare questi residui organici e lasciare che i batteri promuovano una buona decomposizione. Si ottiene così un concime ricco di sostanze nutritive che potrà nutrire l’orto o le piante in vaso.
Come procedere ?
- Preparare una compostiera o un cassonetto;
- Posizionare direttamente sul terreno del giardino o dell’orto;
- Formare uno strato di 5 cm di materiali strutturali che verranno associati alla terra;
- Cospargere il residuo organico;
- Lasciare 6-9 mesi per la decomposizione e la fermentazione.
Alcuni suggerimenti importanti
Valuta la possibilità di creare un ambiente umido e ben ventilato alla temperatura appropriata. Ricordatevi di mescolare periodicamente il compost per evitare che si sprigionino cattivi odori .
Fallo ogni 25 giorni, poi ogni 3-5 mesi in inverno. In estate mescolare ogni 20 giorni poi ogni 2 o 4 mesi.