Se hai sempre scelto il tonno in scatola in modo casuale o hai sempre preferito la stessa marca o quello più economico, allora potrebbe essere il momento di cambiare questa abitudine. Infatti, non tutte le scatolette di tonno sono uguali e alcune possono provenire da mari inquinati. Ecco perché per proteggersi è necessario conoscere in anticipo le zone più inquinate della FAO.
Come scegliere il tonno in scatola giusto? Un criterio importante da non trascurare per la vostra salute!
È del tutto possibile che il tonno in scatola che acquisti sia inquinato da fuoriuscite di petrolio e scorie nucleari. Pertanto è fondamentale saper decifrare la sigla FAO scritta sopra il riquadro . Il numero che segue indica la zona di pesca del pesce.
Secondo un nutrizionista le zone peggiori sono la FAO 61 e 71. Se vedi FAO 61 o FAO 71, vai avanti. Si tratta di aree dell’Oceano Pacifico fortemente inquinate dall’uomo.
A titolo informativo, questo oceano è stato teatro di scarichi petroliferi e di incidenti nucleari nel 2011. Preferite sempre il tonno conservato in barattoli di vetro e commercializzato in filetti. Questo prodotto viene pescato nella zona del Mar Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico. Sono sicure solo le scatolette di tonno provenienti dalle zone FAO 27 e 37.