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Ti piacciono i colori delle bouganville? Impara come coltivarlo in vaso e scopri come farlo arrampicare

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Originaria del Sud America, la bouganville cresce anche nel nostro territorio, generalmente nelle zone costiere e nel Sud. Potete coltivare questa pianta anche sul balcone di casa, proteggendola dal freddo e dal gelo dell’inverno. Questa pianta dai vistosi fiori, infatti, può essere coltivata anche in vaso: scopri quando fiorisce e come montarla su un supporto.

La bouganville, chiamata anche   bouganville   o   bougainvillea   , è una bellissima   pianta rampicante    che puoi utilizzare per rivestire i muri di recinzione o realizzare una splendida   siepe   fiorita   , ma la buona notizia è che puoi coltivarla anche   in vaso   e tenerla sul balcone. Il suo   nome   fu scelto nel 1768, in onore dell’esploratore e ammiraglio francese   Louis Antoine de Bougainville   , che scoprì in Brasile questa pianta appartenente alla  famiglia delle Nyctaginaceae   .

È una   pianta sempreverde   che fiorisce nei   colori   più sorprendenti  , dal rosa   al   fucsia   ,   dal magenta   al   viola   ,   dal rosso   all’arancione     . Esistono più di 300   varietà   , molte delle quali ottenute per ibridazione o mutazioni spontanee. Provenendo dal Sud America, si immagina che la bouganville sia una pianta che sta bene sotto il sole, in un clima abbastanza caldo: per questo motivo in inverno bisognerà prendersene cura con più attenzione affinché sopravviva a basse temperature. temperature e potrete farlo   con   i   consigli che vi darò

bouganville

  • 1.Varietà e specie
  • 2.cultura e cura
  • 3.opinione degli esperti

Varietà e specie

Il nome   bouganville   indica un   genere di   piante da fiore della   famiglia delle Nyctaginaceae   originarie del Sud America e delle regioni tropicali e subtropicali del Brasile. Oggi è più probabile che si senta parlare di   bouganville   , termine che generalmente viene utilizzato per questa pianta, anche se per la precisione ne esistono 18 specie e centinaia di   varietà diverse   . Proviamo a vederne alcuni:

  • Bougainvillea glabra   : è una specie originaria del Brasile e capace di raggiungere un’altezza notevole, fino a circa 10 metri. I suoi colori variano dal rosso al viola e il suo aspetto è particolarmente esuberante, con foglie molto lucenti.
  • Bougainvillea aurantiaca   : è una delle specie meno conosciute, anche perché necessita di temperature molto elevate per crescere e non tollera sbalzi termici. Le sue foglie sono di colore giallo ocra.
  • Bougainvillea x buttiana   : frutto dell’incrocio tra   Bougainvillea glabra    e   Bougainvillea peruviana   , questa specie ibrida è caratterizzata da colori che possono essere molto diversi a seconda della varietà.
  • Bougainvillea spectabilis   : altra specie di origine brasiliana, ha   le brattee   (ovvero le   foglie   che accompagnano i fiori) di colore rosa scuro.
  • Bouiganvillea speciosa   – Le brattee di questa specie, anch’essa originaria del Brasile, sono di colore dal rosa al fucsia e hanno una forma particolare che ricorda un   cuore   .
  • Bougainvillea refulgens   : in questa specie, anch’essa di origine brasiliana, le brattee sono raggruppate in   pannocchie pendenti  dalle sfumature violacee che creano uno splendido risultato.

All’interno della stessa specie di bouganville si possono trovare piante con caratteristiche leggermente diverse: per farti un esempio, la Bougainvillea glabra spicca nella varietà Variegata con fiori rossi con venature bianche   ,   nella   Crimson Lake   caratterizzata da fiori rosso carminio e nella   Sanderiana   con infiorescenze.

coltivazione e cura

Come dicevo, il  portamento rampicante   della bouganville la rende una pianta ideale per arrampicarsi su pergolati o creare siepi, ma esistono alcune   varietà   , soprattutto a cespuglio, che sono adatte anche alla coltivazione   in vaso   , quindi sono perfette per dare un tocco di colore al tuo balcone. Vediamo i consigli più importanti per la cura di queste piante.

Quando piantarlo

La coltivazione della   bouganville   può avvenire per   seme   , per   travaso della piantina   oppure per talea, vale a dire che attraverso un rametto di una decina di centimetri possiamo iniziare a coltivare   la bouganville in vaso.

Una volta individuata la pianta madre più adatta al suo funzionamento, prendi un rametto e mettilo subito in un vaso con terriccio composto da un misto di sabbia e torba, ben drenato,    e   con   un   fondo composto da palline di argilla: questo perché la bouganville   teme il ristagno   , che spesso provoca marciumi radicali.

Sono necessarie almeno 3 settimane affinché la pianta sviluppi le radici e venga trasferita in un luogo permanente, in un vaso più grande o in giardino. La potatura     , così come la semina o un eventuale trasferimento, sono tutte operazioni che devono essere effettuate in   primavera , quando le condizioni climatiche   sono più adatte a sostenere il ciclo vitale di questa pianta.

Come dicevo la bouganville ha il portamento rampicante, ma   per farla arrampicare   bisognerà darle un piccolo aiuto, piantandola   vicino alla struttura   su cui crescerà e avvolgendola, in modo che mentre continua a crescere supporto.

posizione e temperatura

L’esposizione migliore per la bouganville è al sole. D’altronde questa pianta è   originaria della fascia tropicale   , caratterizzata da un  clima temperato e caldo   . Tollera quindi temperature anche superiori ai 40°C (in Italia la pianta è diffusa al sud e nelle zone costiere), mentre in inverno va protetta se le temperature tendono a scendere sotto i 10°C e soprattutto riparata dai venti più freddi.

Suolo e fertilizzazione

La bouganville richiede terreno fertile, ben drenato,   povero di   calcare   e ben umido. Per quanto riguarda il fertilizzante, scegli un prodotto biologico appositamente formulato per   piante da fiore   con un buon apporto di azoto, fosforo, potassio e microelementi. La soluzione è acquistare   nei negozi specializzati e nei vivai un prodotto liquido da diluire nell’acqua di irrigazione e somministrare   ogni due o tre settimane.

Irrigazione

Sebbene la bouganville tolleri bene anche lunghi periodi di siccità,   annaffiature periodiche   sono fondamentali per il buon sviluppo della pianta, soprattutto in estate, quando siamo in piena   attività vegetativa. Fare solo attenzione a   evitare ristagni d’acqua   che possono causare marciumi radicali o soffocamento della pianta. Come notarlo? Assicurati che la bouganville fiorisca e non inizi a perdere le foglie.

Fioritura

La   fioritura   della bouganville è concentrata durante il periodo estivo, ma per vederla in tutto il suo splendore sarà necessario esporre la pianta al sole per almeno 5 ore al giorno, poiché, come abbiamo visto, si tratta di un genere tipico di piante dei climi tropicali, che hanno difficoltà a fiorire se tenute all’ombra o esposte a  venti freddi   .

La   fioritura   della bouganville offre colori vivaci.

Formato

Proprio a causa della sua fioritura estiva, la pianta   viene solitamente potata a fine inverno, nel   mese di febbraio   . In questo modo è possibile diluire il fogliame,   eliminando i rami secchi   e favorendo la crescita di rami più vigorosi e di nuove foglie sulla pianta.

La Bouganville soffre molto il freddo e, in particolare, le gelate invernali.

Se coltivi la bouganville in vaso, assicurati di   eliminare i rami morti   e di cimare le punte per darle una forma regolare; altrimenti, se la pianta è in piena terra, quindi appoggiata ad un pergolato o ad un rampicante, si dovranno tagliare i rami più deboli o irregolari per circa un terzo della loro lunghezza,   con   tagli leggermente obliqui rispetto ai rami stessi.

malattie e parassiti

Robusta e resistente ai parassiti, la bouganville teme l’attacco degli   afidi   , parassiti che si nutrono succhiando la linfa delle piante, riducendone così la crescita. Se poi gli afidi rilasciano il   virus del mosaico   che provoca macchie e ingiallimento delle foglie, la pianta non corre più il rischio di fiorire e morire. Non solo. la presenza di afidi determina la presenza di   melata   , una sostanza zuccherina che attira le formiche e può causare   la formazione di muffe.

L’attacco alla covata può essere contrastato efficacemente utilizzando un   insetticida  ad ampio spettro   , che può essere utile anche in presenza di cocciniglie   , altri insetti che si nutrono della linfa delle piante, ostacolandone la crescita.

Come prendersene cura in inverno

Durante la stagione invernale dovrai prendere alcuni accorgimenti per   proteggere la bouganville dal freddo   , perché, come ti ho spiegato, è un rampicante originario della zona tropicale e preferisce l’esposizione in pieno sole: quindi è schiarita solo in inverno Questa bellissima pianta può soffrire le basse temperature, soprattutto se la colonnina del termometro scende sotto i 7 gradi. Se hai coltivato la bouganville in vaso, ad esempio, dovrai assicurarti che sia posizionata in un luogo   riparato dal vento   e faresti bene a mettere uno strato di polistirolo che la separi dal terreno, come protezione dal freddo del terreno. Copriti   bene: accumulare paglia o foglie secche alla base della pianta sarà un buon modo per aiutarla a trattenere il calore di cui ha bisogno.

Ovviamente la scelta della coltivazione in vaso è consigliata a chi vive in zone caratterizzate da inverni molto freddi, poiché in questo caso l’unico modo per proteggerla dalle basse temperature è spostarla   in casa   . In ogni caso, durante la stagione fredda sarà necessario ridurre al minimo   le annaffiature   delle bouganville da esterno, poiché i ristagni idrici possono provocare la caduta delle foglie o gravi danni alle radici.

opinione di un esperto

Vuoi una bouganville che si arrampichi generosamente su un traliccio in tutto il suo splendore? Ecco alcuni preziosi consigli di   Stefano Pagano   , giardiniere ed esperto di giardinaggio: “   La bouganville    è una pianta che ricorda subito il sole, il mare e gli agrumi in generale. Non tutti infatti sanno che è una pianta che va trattata allo stesso modo del limone! Bene sì. Posizionalo in   pieno sole   e al caldo così crescerà in pochissimo tempo. I segreti per vederla rapidamente appesa ad un traliccio e crepitare in fioritura sono sostanzialmente due: ottimi per mantenere il terreno   ad un pH abbastanza acido  (Per fare questo utilizzare terriccio specifico per piante acidofile o, in mancanza, terriccio per ortensie o azalee, se ne hai già qualcuno in casa) e concimalo   generosamente da maggio   , con concimi liquidi preparati. Il mio consiglio è di diluire il prodotto ogni 15 giorni nell’acqua della doccia.

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