L’erba aromatica più diffusa sui balconi di tutte le famiglie è senza dubbio il basilico .
Il basilico dona ad ogni piatto un profumo e un gusto delicati e freschi.
Infatti, vederlo diventare rigoglioso significa che ogni ricetta avrà gusto e aroma in più.
Qual è il modo migliore per coltivare il basilico?
Per far sì che le nostre piantine di basilico crescano a lungo e nel miglior modo possibile, dobbiamo innanzitutto controllare l’irrigazione .
Senza un’adeguata irrigazione, le foglie possono ingiallire, annerire e quindi marcire.
Di seguito quindi è possibile leggere come prenderci cura delle nostre foglie di basilico senza dover essere esperti di giardinaggio.
Sarà molto semplice!
Dobbiamo iniziare il nostro lavoro posizionando il vaso, che contiene la pianta, in un luogo ventilato o con poca luce .
Quando la pianta di basilico è malata, cosa fare?
Se notiamo foglie gialle è meglio rimuoverle con attenzione.
Ovviamente possiamo utilizzare anche la pacciamatura , che è la tecnica di spargere la paglia direttamente sul terreno in modo da inumidire il terreno.
In seguito, se notiamo che la pianta continua a stare male, non ci resta che potarla in un altro vaso.
A questo punto non ci resta che capire come annaffiare il basilico.
Come annaffiare al meglio la piantina?
Quando fa molto caldo, la pianta va annaffiata due volte al giorno . Per sapere se ha bisogno di acqua è sufficiente tastare il terreno circostante se posta in giardino, oppure tastare la terra nel vaso. Se il terreno è bagnato potete aspettare, se è asciutto bisognerà bagnarlo.
Mi raccomando è importante non usare troppa acqua perché anche così potremmo danneggiare la piantina.
Se però siamo lontani da casa, possiamo annaffiare la pianta riempiendo d’acqua delle bottiglie e versandole sul terreno. Con l’aiuto dei sistemi di irrigazione disponibili in commercio possiamo programmare i giorni e gli orari in cui annaffiare il basilico.
Andiamo a lavorare!
PS Bisogna ricordare che d’estate l’odore di questa pianta allontana le zanzare!