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I profumi hanno una data di scadenza: cosa succede se continui ad usarli oltre il limite?

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Il mondo della profumeria è pieno di sfaccettature, scoperte e segreti. Piace molto sia agli uomini che alle donne. E la scelta non manca: dalle note fresche, floreali e delicate alle fragranze calde e potenti, fino agli accordi acidi, speziati o orientali. I marchi competono in termini di creatività per attirare più consumatori. Estate e inverno, ce n’è per tutti i gusti, tutte le occasioni e tutti gli stati d’animo. Mentre alcuni sono fedeli al proprio profumo preferito, altri si avventurano a provare aromi diversi. Ma comprandoli così tanto, alcune persone finiscono per collezionarli e tenerli in un angolo per anni. Tuttavia, anche il profumo ha una durata di conservazione limitata. Come fai a sapere se una particolare bottiglia è scaduta? Ecco alcuni preziosi consigli.

Ci sono molti amanti dei profumi. Molti lo regalano gratuitamente per offrirlo ai propri cari o per fare scorta di firme esclusive. Niente è più piacevole di un’essenza delicata o inebriante sulla pelle. Ogni profumo rivela un’aura molto particolare che può definire anche la nostra personalità. Ma qualunque sia la loro composizione, questi succhi eccezionali non sono eterni. Molte persone tendono ad accumulare una grande quantità di profumi nel bagno o sul comò, credendo che questi profumi possano durare indefinitamente. Questo è un errore: a seconda delle condizioni di conservazione, alcune bottiglie potrebbero deteriorarsi nel tempo e perdere le loro proprietà benefiche.

Per quanto tempo puoi conservare un profumo?

Profumati con il tuo profumo preferito
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Profumatevi con il vostro profumo preferito – fonte: spm

In termini assoluti, la maggior parte dei produttori consiglia di buttare via la bottiglia di profumo tre anni dopo l’acquisto. Se però vi accorgete che il succo è ancora molto ben conservato e il suo odore non è cambiato, potete continuare ad utilizzarlo anche dopo cinque anni. Devi sapere che le condizioni di conservazione giocano un ruolo fondamentale: quando il profumo è conservato in un luogo adatto alla giusta temperatura, lontano da fonti di calore e luce, può durare molti anni. Il nemico numero 1 del profumo però non è altro che l’aria che può provocare il fenomeno dell’ossidazione, tuttavia oggi i contenitori moderni vengono generalmente chiusi ermeticamente con un sistema a spruzzo: basta raddoppiare l’attenzione per chiuderli bene. con i loro berretti. Ecco perché è meglio conservare il flacone spray.

In altre parole, anche se i profumi non hanno una data di scadenza in senso stretto, possono deteriorarsi ossidandosi: troppo ossigeno all’interno della bottiglia può alterare le molecole del profumo. Ciò può influenzarne l’odore, il colore e la consistenza. Quando ciò accade, l’odore diventa acido, metallico o addirittura puzza di plastica.

Quali tipi di profumi durano più o meno? 

Nella maggior parte dei casi, le note ambrate, legnose e i cuoi sono più stabili e resistono meglio al passare del tempo. Attenzione, però, alla famiglia olfattiva cipriata, alta concentrazione di patchouli, muschio di quercia e alcune resine che possono compromettere la longevità del profumo e portare ad un odore plastico. Alcuni fiori come il fiore d’arancio o il gelsomino possono cambiare colore nel tempo, scurendo ma non alterando l’aroma dell’essenza del profumo.

In generale, l’eau de parfum, che è più concentrata in alcol, dura più a lungo e si conserva molto meglio dell’eau de parfum fresca e leggera. Ricorda che le note di testa, come gli agrumi, sono più volatili e ossidabili, a differenza delle note di fondo, che sono pesanti e resistenti, impedendo alle molecole aromatiche di ossidarsi. Infine, la migliore qualità delle materie prime e la buona conservazione del profumo continuano ad essere le chiavi per prolungarne la durata.

Buono a sapersi    : In definitiva, il modo migliore per sapere se il tuo profumo funziona ancora è annusarlo. Solo il tuo naso potrà giudicare e decidere il suo odore. Se ha ancora un buon odore, tienilo. Se sembra distorto, sgradevole e soffocante, quasi come l’aceto, meglio smettere di usarlo.

Dove e come conservare un profumo?

Come abbiamo detto prima, se vuoi goderti i tuoi profumi più a lungo, dovresti conservarli in un luogo ombreggiato, lontano dalla luce del sole, dall’umidità e dal calore. Se li conservi nella loro scatola a una temperatura moderata (tra 11 e 15°C) e al riparo dalla luce, rimarranno in perfette condizioni più a lungo. Soprattutto i profumi i cui componenti principali sono gli agrumi e le note verdi, poiché queste sono più volatili e alterate dai cambiamenti di temperatura e luce.

NOTA    : ma vi rassicuriamo, la maggior parte dei profumi hanno un’alta concentrazione di etanolo (60%), un potente antisettico che impedisce la proliferazione di funghi, muffe e batteri.

Alcuni consigli per far durare più a lungo il tuo profumo

prova un profumo

  • Tenerlo lontano dalla luce. Anche se ci sono dei barattoli molto belli che vale la pena esporre in bagno o in camera da letto, è meglio conservarli in un luogo buio e nella loro scatola. Perché la luce scompone le molecole del profumo, rendendo la sua composizione instabile e soggetta all’ossidazione.
  • Evitare di stare vicino a una fonte di calore. Idealmente, l’aroma dovrebbe essere inferiore a 15°C. Secondo gli esperti sarebbe meglio conservare i vostri profumi più preziosi in una cantina. Certo, non tutti li hanno: basta evitare di installarli ad esempio vicino a un termosifone, perché il calore altera anche la composizione chimica delle molecole. Conservarli sempre in un luogo fresco e asciutto.
  • Non lasciare mai la bottiglia scoperta. L’ossigeno aumenta anche il rischio di deterioramento: è quindi fondamentale chiudere bene la bottiglia dopo ogni utilizzo.

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