
L’umidità ha invaso la tua casa e non sai come contrastare questo inconveniente? Hai esaurito tutti i rimedi possibili e immaginabili, ma nulla aiuta, l’umidità resiste e persiste. Non preoccuparti ! Esiste un modo naturale per sconfiggere questo flagello nella tua casa. Sebbene generalmente sottovalutate, alcune piante possono essere efficaci in una situazione del genere. È il caso della pianta ragno, che oltre ad abbellire i tuoi interni, aiuta ad assorbire l’umidità in eccesso nella tua casa. Ecco alcuni consigli per sfruttare al massimo i benefici di questa magnifica pianta.
L’umidità in casa può essere un vero grattacapo, purtroppo difficile da risolvere. Appassionato di alternative naturali ed economiche, puoi contare sulla pianta ragno per purificare l’aria di casa e regolare l’umidità in una o più stanze.
In che modo la pianta ragno assorbe l’umidità nella tua casa?
Più comunemente conosciuta con il dolce nome “Chlorophytum comosum” o falange, la pianta ragno è una pianta originaria del Sud Africa, appartenente alla famiglia delle Liliaceae. Prende il nome dalle sue foglie pendenti sottili e sottili. Pianta da interni, la falange è di facile manutenzione, soprattutto perché è noto che le sue radici immagazzinano una notevole quantità di acqua.
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Decorativa se posta in vaso, la pianta ragno viene generalmente scelta per la sua estetica e la sua capacità di abbellire gli interni. Ma il tuo contributo non si limita a questo! Quest’ultimo, infatti, è noto per la sua capacità di combattere i problemi di umidità in casa, decontaminando e purificando l’aria della casa, monossido di carbonio e biossido di azoto in particolare, senza dimenticare formaldeide, toluene, benzene e xilene. Pertanto, questa pianta può fungere da deumidificatore naturale. Allora perché privartene?
Come conservare la pianta ragno?
La falange è una pianta facile da curare, soprattutto se non si ha il pollice verde. Dovrai però fornirgli le condizioni necessarie affinché possa vedere i suoi bellissimi fiori bianchi a forma di stella sbocciare in primavera e in estate.
Dove posizionare la pianta ragno?
Resistente, la pianta ragno si adatta a tutte le temperature interne, tutto l’anno. Quest’ultimo però è particolarmente indicato per temperature comprese tra 7°C e 18°C. Come sai, la falange ha bisogno di luce intensa senza essere esposta alla luce solare diretta. L’umidità nel bagno può andar bene, purché la stanza abbia un po’ di luce. Inoltre, più è umido l’interno, più il suo fogliame sarà luminoso e vivace.
Quanto spesso annaffiare la pianta della falange?
Come accennato in precedenza, la pianta ragno immagazzina l’acqua grazie alle sue radici. È quindi inutile annaffiarlo abbondantemente rischiando di annegare il substrato. Sarà sufficiente un’irrigazione moderata in primavera ed estate. In questo caso, dovrai solo assicurarti che il terreno sia umido. In autunno e inverno si può limitare l’apporto idrico, mantenendo il terreno asciutto tra due annaffiature. Infine, fate attenzione a non lasciare troppa acqua nel sottovaso. Ciò eviterà che le radici marciscano.
Come mantenere correttamente la pianta della falange?
Tuttavia, nonostante non necessiti di una manutenzione costante, è opportuno prestare attenzione alla crescita della pianta ragno. Ricordatevi di pulire di tanto in tanto le sue foglie con un panno morbido e umido. Rimuovendo la polvere, permetterai una migliore infiltrazione della luce. Tieni inoltre presente che è bene concimare questa pianta, dalla primavera all’autunno, due volte al mese. Per fare questo, scegli un fertilizzante liquido per piante verdi. Quando arriva l’inverno, puoi interrompere questa assunzione.
Infine, se noti che le punte delle foglie si stanno seccando, considera di potarle proprio come i gambi morti. Ciò indicherà sostanzialmente che l’aria è troppo secca e che la nocca ha bisogno di un po’ più di umidità.
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Quando trapiantare la pianta ragno?
Essendo in grado di crescere rapidamente, la falange può sentirsi rapidamente angusta nel suo vaso. Se notate che le radici raggiungono sempre più i bordi del vaso, valutate l’idea di trapiantarlo il prima possibile, in un vaso più grande. Si consiglia di effettuare questa operazione ogni anno, in primavera. Per fare ciò, ricordati di seguire i seguenti passaggi:
- Scegli un vaso più grande in modo che la pianta abbia lo spazio necessario;
- Riempi il vaso con terriccio ben drenante e posiziona delle palline di argilla sul fondo del vaso per un migliore drenaggio dell’acqua;
- Coprire parzialmente il vaso con la terra;
- Metti la tua pianta nel vaso, aggiungi il terriccio necessario, quindi annaffia.
Avrete capito, cari lettori, che la pianta ragno non è solo una pianta che aiuta a combattere l’umidità in eccesso nei vostri interni, ma può anche fungere da pianta frondosa, capace di dare un bel tocco estetico ai vostri interni. camera da letto.
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