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Invece di buttarla via, ecco come salvare e far rivivere un’orchidea morente senza fiori o foglie secchi

A volte pensiamo alle orchidee come a fiori estremamente delicati che richiedono un’attenzione costante. Questo in parte è vero, ma d’altra parte l’orchidea è anche una pianta molto forte e resistente. A volte puoi ammalarti così tanto che pensi di non poter fare nient’altro. Proprio in questi casi, invece di buttarla, qui vi mostriamo come salvare e far rivivere un’orchidea morente, senza fiori e con le foglie secche.

L’orchidea è un fiore che ricorda una modella pronta per una sfilata. La sua bellezza viene conservata con piacere in casa per evidenziare alcuni punti della casa. Tuttavia, la fretta e la distrazione possono causare qualche disagio. Non stupiamoci quindi se a causa di questi errori l’orchidea perde i fiori, appassisce e muore.

La pianta muore solo se tutti i fiori sono caduti, le foglie sono secche e le radici sono state corrose dal marciume. Non è un bel vedere, ma in questo caso non c’è molto che puoi fare.

Se invece almeno una foglia della pianta è ancora verde, non buttatela via, perché la pianta non è ancora morta. Magari con un po’ di attenzione si può recuperare.

Contenuti

  • Invece di buttarla via, ecco come salvare e far rivivere un’orchidea morente senza fiori o foglie secchi
  • Ripianta l’orchidea

Invece di buttarla via, ecco come salvare e far rivivere un’orchidea morente senza fiori o foglie secchi

Quando sulla pianta restano solo una o due foglie, è meglio intervenire subito per salvarla. Che l’orchidea in qualche periodo dell’anno possa perdere tutti i suoi fiori è un fatto del tutto normale. Non è normale che le foglie secchino così come i fiori.

Per recuperare una pianta di orchidea a cui sono rimaste solo una o due foglie, procedete in questo modo. Per prima cosa liberiamolo dal vaso eliminando tutta la terra. Adesso controlleremo le radici aeree, che dovrebbero essere morte ma non tutte, se è rimasta ancora una foglia verde.

Con delle forbici disinfettate tagliamo ciò che resta delle radici morte e delle parti secche, lasciando ciò che resta di quelle ancora vive. Dopo aver effettuato questa pulizia, prepariamo ora la nuova posizione per la semina.

Prendiamo un bicchiere trasparente, nel quale versiamo 4 parti di acqua e 1 di acqua ossigenata. Quest’ultima serve a garantire un ambiente senza minacce per la pianta, ma anche ad accelerare l’emersione delle radici. L’acqua dovrebbe coprire solo le radici senza toccare le foglie, altrimenti marciranno.

Lasciamo la piantina in acqua così per circa 40 giorni. Quindi vedremo che le radici si sono rifondate e forse ne sono nate di nuove. Anche le foglie sono in ottima forma.

Ripianta l’orchidea

A questo punto è necessario posizionare l’orchidea nel vaso. Puoi procurarti un nuovo vaso e un nuovo terreno. Si mette un po’ di terra sul fondo, poi si mette la piantina, portando il livello della terra sotto le foglie. L’orchidea viene annaffiata e piano piano, nel corso dei mesi, riacquisterà vita e bellezza.

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