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Come annaffiare le piante meno spesso? 5 semplici consigli

Confinati in casa abbiamo sicuramente più tempo per prenderci cura delle piante del giardino, delle piante d’appartamento, delle fioriere o dell’orto. L’irrigazione poi non sembra essere un problema. Tuttavia, annaffiare le piante meno spesso presenta molti vantaggi. Già, con l’avvicinarsi dei mesi più caldi, sappiamo che dovremo irrigare a ritmi più sostenuti. Altrimenti la siccità è garantita e la fioritura sarà scarsa! Tutti questi piccoli consigli, infatti, ti aiutano a sprecare meno acqua e a risparmiare un po’ durante l’estate. E in più, quando si è un po’ distratti o in vacanza, è sempre rassicurante sapere che le piante non moriranno di sete nel giro di poche ore! Ecco i nostri consigli per un giardiniere che vorrebbe annaffiare meno frequentemente le piante in vaso o in terra.

Sommario
1) Annaffiare meno spesso inizia con la scelta giusta delle piante

Credits: pixel2013 / Pixabay
È risaputo: le piante hanno esigenze idriche molto diverse. Alcuni arbusti e fiori richiedono molta acqua e necessitano di una frequenza di irrigazione più intensa. Alcune piante, però, lo sono molto meno e sono quindi logicamente quelle a cui rivolgersi se si vuole annaffiare meno spesso. Venendo dalle zone desertiche, i primi a venire in mente sono i cactus (cactus, semprevivo, ecc.). Ma non si tratta solo di piante grasse (chiamate anche succulente)!

Puoi provare anche le piante aromatiche, tanto utili quanto belle. Ciò include, ad esempio, lavanda, timo, salvia, alloro e persino rosmarino. Pensate anche all’orchidea che prospera senza troppe annaffiature purché in un angolo luminoso e con temperature piacevoli. Altea, aglio ornamentale, nightwort, santolina, asperula, ginestra, sedum, papavero della California… non mancano le piante che non utilizzano molta acqua!

2) Innaffia le tue piante al momento giusto per farlo meno spesso

Credits: Pixabay/StarFlames
Quando fa caldo è consigliabile annaffiare la sera per limitare l’evaporazione dell’acqua legata all’esposizione solare e al calore. La sera, infatti, le temperature più fresche permettono al terreno di trattenere meglio l’acqua. Innaffiando ad esempio a mezzogiorno, il 60% dell’acqua evaporerà, perché la temperatura ambiente è più alta. La sera, invece, il tasso di evaporazione sarà solo del 10%. Fate i conti: se il prezzo medio per m3 d’acqua è di 3,05 € e irrigate ogni 2 giorni per 5 mesi, ciò significa un risparmio di circa 34 € all’anno per un giardino di 100 m²! Abbastanza buono, vero?

3) Installare il pacciame alla base delle piante
per annaffiarle meno spesso

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