
Prendersi cura delle piante d’appartamento può essere un’esperienza gratificante e rilassante. Così puoi connetterti con la natura direttamente a casa tua. Dovresti sempre conoscere i processi giusti che possono funzionare con le tue piante e prolungarne la durata di vita anche se sono in cattive condizioni. E quando la tua orchidea sarà appassita, sappi che è del tutto possibile farla rifiorire e darle una seconda vita. Per saperne di più, continua a leggere.
Come rivitalizzare un’orchidea sbiadita o in fiore?
Le tue orchidee sembrano scure? E tu ti stai chiedendo se è arrivato il momento di buttarli via? Il nostro consiglio: non rinunciarvi troppo in fretta. Prima di prendere in considerazione uno scambio, prenditi il tempo necessario per dedicargli le cure di cui ha bisogno. Potrai quindi conservarli per molto tempo. ma come continua? E con quali ingredienti? Ecco una ricetta efficace con l’aglio in polvere.
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- L’aglio è un fertilizzante naturale per una bella fioritura della pianta di orchidea
Diversi fattori possono far appassire le piante d’appartamento. Tra le più comuni ci sono le malattie dell’irrigazione, ma anche i parassiti. Se stai cercando un modo naturale ed efficace per far rifiorire le tue orchidee appassite, probabilmente la soluzione è proprio nella tua cucina: l’aglio. Questa spezia, molto apprezzata in gastronomia, contiene molti nutrienti utili per le vostre piante. Lo sapevate? L’aglio è ricco di vitamine e minerali essenziali come vitamina C, vitamina B6, calcio, potassio, sodio e magnesio. Tutto ciò di cui hai bisogno per stimolare le piante da fiore e potenziarne la crescita complessiva. Inoltre, grazie alle sue proprietà ossidanti e antibatteriche, è ottimo per respingere gli insetti e favorire i microrganismi.
- Come ravvivare un’orchidea deflorata con aglio in polvere?
Questo metodo non chimico garantisce che le tue piante crescano sane e vigorose anche in caso di forti piogge e basse temperature. Per preparare questo fertilizzante vi basta:
- Far bollire una tazza d’acqua;
- Lasciare raffreddare, quindi aggiungere un cucchiaino di aglio in polvere;
- Dopo qualche minuto filtrate il composto quindi aggiungete circa un litro d’acqua.
- Innaffia la tua pianta di orchidea con questa soluzione due volte a settimana.
Ci sono poi altri due metodi tra cui scegliere: il primo consiste nello spolverare un cucchiaino di aglio in polvere direttamente sulla superficie del terreno dei vasi ogni due settimane. La seconda opzione è strofinare delicatamente le foglie delle vostre piante con un batuffolo di cotone imbevuto di aglio. In ogni caso, è meglio adottare un approccio terapeutico preventivo per controllare i parassiti e promuovere una crescita sana delle tue orchidee.

Come mantenere e far fiorire un’orchidea?
Anche se sembrano fragili, prendersi cura delle orchidee in casa è facile se si seguono i giusti consigli per la coltivazione.
- Consigli utili per aiutarti a coltivare e prenderti cura delle tue orchidee
- Il giusto mix: per far crescere con successo le tue orchidee, è importante utilizzare il giusto mix di coltivazione. In genere, una miscela di perlite grossolana, corteccia di pino e torba andrà bene.
- Luce: assicurati che le tue orchidee ricevano abbastanza luce, ma evita la luce solare diretta. Le orchidee preferiscono la luce intensa e indiretta e una luce insufficiente può comportare una scarsa fioritura. Troppa luce può bruciare le foglie.
- Temperatura: mantieni le tue orchidee a circa 15 gradi (8°C) più fresche di notte che durante il giorno per incoraggiare la fioritura.
- Irrigazione: annaffia le orchidee con parsimonia e lasciale asciugare tra un’annaffiatura e l’altra. Per verificare se hanno bisogno di acqua, infila il dito per circa un pollice nel terreno di coltura. Se è secco, innaffia le tue piante. Altrimenti rimandare.
- Umidità: aumenta l’umidità (tra il 50 e il 60%) intorno alle tue orchidee posizionando un sottovaso pieno d’acqua o una ciotola di sassolini sotto le piante. Puoi anche nebulizzarli quotidianamente con un umidificatore.
- Fertilizzazione: fertilizza le tue orchidee ogni settimana o due durante la crescita attiva, quindi riduci a intervalli mensili o bisettimanali una volta mature. Quando le tue orchidee diventano dormienti, è ora di smettere del tutto di concimare.
- Segni di parassiti o malattie: le orchidee vengono talvolta attaccate da cocciniglie e afidi. Grazie ai consigli che ti abbiamo dato sopra, potrai liberartene.
- Rinvaso: se la tua orchidea non fiorisce più nonostante tutte le cure, è necessario rinvasarla. La pianta viene trapiantata in un vaso leggermente più grande in modo che le sue radici possano svilupparsi meglio. Questo dovrebbe essere fatto ogni due anni.

Come potare un’orchidea dopo la fioritura?
Se sei un amante della natura, e delle piante in particolare, probabilmente sai che potare le tue orchidee dopo la fioritura è essenziale per una cura adeguata. Il gambo di un’orchidea ha la tendenza naturale a seccarsi dopo la fioritura. Pertanto, sapere come potarlo correttamente è importante per favorire una nuova crescita e una futura fioritura. Ecco alcune cose da tenere a mente per potare con successo le tue orchidee:
- Per una varietà di orchidee sana: sono verdi e sode, senza segni visibili di malattia. Per tagliare utilizzare cesoie da potatura o lame pulite e disinfettate ed effettuare un taglio netto. Questo per evitare che virus e altre batterie entrino nel sistema attraverso questa interruzione.
- Per gli steli morti: gli steli morti appaiono appassiti, gialli o marroni. Sei improduttivo. Tagliateli alla base della pianta per favorire la radicazione nella pianta.

Ecco un video che spiega come far rifiorire le vostre orchidee
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Seguendo questi suggerimenti, potrai prenderti cura facilmente delle tue orchidee e godertele per molti anni. Inoltre l’utilizzo di fertilizzanti naturali rappresenta anche un’alternativa economica ed ecologica rispetto ai prodotti chimici.
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