
Usa i gusci d’uovo come fertilizzante e i gusci di noce per ottenere bellissime orchidee, ricicla i noccioli di ciliegia per sostituire le palline di argilla o cospargi la cannella per curare le piante ferite e ottenere talee di successo, ecc. I consigli insoliti per prendersi cura delle proprie piante si susseguono, ma non sono uguali. Tuttavia, hanno tutti in comune la loro impareggiabile efficienza e ingegnosità. Quello che consiste nel piantare fiammiferi nei vasi è un altro buon esempio. Il fiammifero, infatti, non serve solo ad accendere il fuoco, tutt’altro. I giardinieri intelligenti lo sanno bene: può fornire più di un servizio a chi sa usarlo. Scopri come questo suggerimento può essere utile per le tue piante.
Due motivi per usare i fiammiferi per la cura delle piante
1) Per scacciare moscerini e parassiti
I problemi con i moscerini che svolazzano intorno alle piante verdi sono molto comuni. Purtroppo, però, non sempre sappiamo come superarlo. Esiste però una soluzione molto semplice: piantare fiammiferi nel terreno. Rilasceranno quindi zolfo, clorato di potassio e fosforo rosso che aiutano a respingere i parassiti e a disinfettare il terreno, sostituendo efficacemente i pesticidi chimici commerciali.
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Credits: Flickr/Marco Verch
2) Per arricchire il terreno di minerali
Il terreno del giardino esterno è spesso ricco di sostanze nutritive. Lo stesso però non vale per il terriccio per piante d’appartamento, che può essere gravemente carente. È poi necessario aggiungere concimi naturali per garantire la buona crescita e la salute delle piante in vaso. Per arricchire il substrato senza spendere una fortuna, puoi utilizzare i fiammiferi. Infatti, se ai moscerini non piacciono molto i minerali che contengono, lo stesso non vale per le piante! Questo apporto di sesquisolfuri di fosforo, clorato di potassio, magnesio, ossido di ferro e talvolta anche di fosforo rosso aiuta a rafforzare il loro apparato radicale e nutre idealmente le vostre piccole piantagioni.
Come usare i fiammiferi nei vostri vasi?
A seconda del diametro del vaso, pianta da dieci a venti fiammiferi capovolti nel terreno attorno a ciascuna pianta. Fate attenzione a non seppellirli completamente per non rischiare di danneggiare le radici e gli steli delle vostre piante, ma anche per poterli catturare facilmente e cambiarli quando l’estremità avrà perso il colore. Dopo circa una settimana (a seconda dell’irrigazione), cambiateli per garantire la massima protezione delle vostre piante da interno contro i piccoli animali e un apporto sufficiente di buone sostanze nutritive.
In alternativa potete anche immergerli nel vostro annaffiatoio per arricchire l’acqua delle annaffiature. Questo fertilizzante liquido sarà apprezzato sia dalle piante da interno che da quelle da esterno.