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consigli intelligenti per la manutenzione della carta da parati

Optare per la carta da parati significa garantire la massima personalizzazione delle proprie pareti grazie a colori, fantasie e texture elaborate. Che ti piacciano le pareti semplici o un po’ più eccentriche, troverai facilmente delle scelte. Dal punto di vista del prezzo, tutto dipende da cosa scegli (carta da parati in tessuto non tessuto, carta da parati in vinile, ecc.). Il prezzo del rivestimento murale può variare da singolo a doppio. Tuttavia, almeno dopo aver applicato la carta da parati sarai tranquillo per molto tempo. Il problema è che non sempre sappiamo come prendersene cura e come rimuovere le piccole macchie quotidiane che compaiono su di esso. Quindi, come pulire la carta da parati macchiata senza danneggiarla? Per fortuna la nonna conosce tanti trucchi!

Riepilogo
1) Fai i passi giusti per pulire la tua carta da parati
Se hai deciso di fare un lavaggio completo e non limitarti a trattare qualche macchia qua e là, ricordati di procedere con attenzione dall’alto verso il basso! Questo perché lo sporco potrebbe lasciare aloni verso il basso che rovinerebbero il tuo lavoro se non sei organizzato. Questo è un promemoria di base molto importante!

2) Spolverare il rivestimento La polvere
si attacca ad esso e prima di effettuare qualsiasi pulizia, iniziare rimuovendola tutta. Bagnato rischia di dare fastidio, da qui l’importanza di spolverare sempre prima di pulire (e non solo per la carta da parati!). Per la tecnica dello spolvero potete optare per quella che vi sembra più rapida e pratica: panno, spolverino, ecc. Per la paglia o la carta giapponese, invece, la tecnica migliore è quella di utilizzare un phon impostato sull’aria fredda.

3) Come pulire la carta da parati lavabile
Sono carte da parati che non temono l’acqua. Questi rivestimenti sono quindi ovviamente più facili da manutenere rispetto ai loro omologhi! Al momento dell’acquisto è importante informarsi se si acquistano rulli lavabili. Questo deve essere scritto sulla confezione. Per pulirli avete la scelta delle armi: acqua con aceto bianco, acqua saponata, acqua e detersivo per bucato, acqua e cristalli di soda… Passate sul muro una spugna imbevuta della soluzione scelta, risciacquate se necessario e lasciate asciugare. Su carta non lavabile preferiamo sempre un panno leggermente inumidito.

4) Su carta da parati vinilica non tessuta
È molto apprezzata per la sua forza: per strapparla bisogna andare! Inoltre, non teme troppa umidità. Per pulirlo utilizzare acqua mista a detersivo per piatti ed una spugna ben strizzata e con movimenti delicati. Questo dovrebbe bastare.

5) Su paglia o carta giapponese
In genere una spugna umida è più che sufficiente per effettuare la loro manutenzione. Se vuoi rinfrescarlo, puoi anche usare un panno imbevuto con un po’ di succo di limone… funziona a meraviglia!

6) Come smacchiare la carta non lavabile?
Sulla carta lavabile abbiamo visto che è possibile utilizzare un panno umido o una spugna, ma non tutte le carte da parati lo supportano. Per rimuovere le macchie, prendi in considerazione la gomma da scuola che può rimuovere molti segni fastidiosi. Un altro consiglio ancora più sorprendente è quello di utilizzare… il pangrattato! Lo arrotoliamo con cura in una palla e lo usiamo per strofinare le macchie e assorbirle. È particolarmente indicato su macchie di grasso o muffe. E, naturalmente, non danneggia la carta.

7) E per pulire i segni dei radiatori?
In questo caso ciò che funziona meglio è la prevenzione. Ti consigliamo vivamente di pulire regolarmente un panno umido sul radiatore.

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