Non bisogna mai gettare l’acqua di cottura del riso nel lavandino. Ecco la motivazione.
Nelle nostre diete troviamo spesso il consumo di riso, questo cereale molto diffuso nei piatti dei popoli asiatici e che si è affermato anche nella nostra cucina diventando uno degli alimenti più consumati.
Basti pensare a come, una delle ultime tendenze culinarie, il poké abbia come elemento base il riso e come il suo consumo sia aumentato negli ultimi anni proprio a causa di questo nuovo alimento.
Riso: ecco perché non bisogna buttare l’acqua di cottura del riso nel lavandino
Il riso è molto importante per l’alimentazione perché può sostituire la pasta, soprattutto per le persone intolleranti al glutine e che quindi necessitano di trarre energia da altri alimenti .
Solitamente viene abbinato a legumi o verdure ma consumato anche da solo, spesso viene favorito con un filo d’olio e sale. Nel nostro immaginario collettivo lo abbiamo sempre associato al popolo cinese, giapponese o coreano.
Infatti, negli anime e nei manga, visto e letto ci hanno sempre regalato una rappresentazione del riso come elemento di convivialità e alimento preferito di questa popolazione.

Adesso però anche noi italiani ne facciamo abbondante uso e il riso è diventato uno degli alimenti principali di alcune ricette tipiche, come gli arancini siciliani ad esempio.
Ma non tutti sanno che quando andiamo a cuocere il riso, commettiamo un errore madornale gettando l’acqua di cottura nel nostro lavandino. E la motivazione non c’entra nulla con il possibile deterioramento del lavandino.
Ma il motivo sta proprio nel fatto che il riso è ricco di elementi utili per altri usi e che l’acqua di cottura potrebbe essere preziosa per risolvere molti problemi, soprattutto di carattere estetico.
I vari usi
Lasciandolo raffreddare, dopo aver cotto i cereali, può essere utilizzato su gran parte del nostro corpo per evitare irritazioni e arrossamenti dell’epidermide, avendo un effetto lenitivo sulla nostra pelle.
Inoltre, favorisce l’elasticità della pelle e può essere utilizzato come antirughe naturale combattendo la secchezza cutanea. Miscelandolo con olio di cocco si ottiene un prodotto cosmetico naturale.
L’acqua di cottura del riso è utile anche per la pelle dei nostri capelli. Usandolo come maschera naturale renderà i capelli lisci e setosi e nutriti e idratati al punto giusto se usato come balsamo.

Ma oltre che per il nostro organismo, l’acqua di cottura del riso può diventare un ottimo diserbante per il nostro orto. Le sue proprietà faranno sì che tutte le erbe infestanti scompaiano e che le piante ne assorbano le caratteristiche.
Così quando mangiamo il riso e ci accingiamo a scolare l’acqua, pensiamo a quanto sia utile e a quanti soldi potrebbe farci risparmiare e magari evitiamo di buttarlo via.
Inoltre con l’ acqua di cottura del riso si possono preparare anche piatti deliziosi, basta navigare un po’ sul web e capire quale piatto si può preparare con essa e deliziare i palati dei vostri parenti o amici o magari dei vostri.