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Peronospora sui pomodori: come combattere il fungo con mezzi naturali

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Il pomodoro è semplicemente troppo buono! Viene utilizzato in varie piccole pietanze, nelle insalate, nelle salse e persino nei succhi! Ci piace così tanto che lo mordiamo e basta! Se hai un orto in casa, è probabile che tu abbia piantato anche dei pomodori, vero? Raccontaci come sono! Grandi e molto succosi o in cattive condizioni… Malattia del pomodoro: cos’è la peronospora? Come tutte le piante, la peronospora è una delle malattie più comuni e pericolose! Come spiegato da Tammy Sons del Tennessee Wholesale Nursery, appaiono come grandi macchie marroni irregolari sulla parte aerea della pianta, comprese le foglie e gli steli. Man mano che si sviluppano, le macchie si allargano, seccando le zone colpite e riducendo la superficie sana della pianta, che non può più fotosintetizzare e muore lentamente… In che modo la peronospora danneggia i pomodori? Poiché si tratta di una malattia che si diffonde molto rapidamente, la peronospora può provocare un piccolo calo della produttività o la perdita totale dei raccolti. Ciò dipende da diversi fattori, tra cui: condizioni meteo ; fenologia vegetale; Il grado di fertilizzazione azotata raggiunto; numero e durata dei trattamenti eseguiti; La varietà piantata. Quali condizioni climatiche favoriscono lo sviluppo della peronospora? La muffa prospera quando il clima è umido e caldo! Con un’umidità superiore al 90% e temperature comprese tra 10 e 25 °C, questo fungo prospera e si diffonde senza ostacoli! A temperature superiori a 30°C e con bassa umidità, però, questo fungo non ha alcuna possibilità di sopravvivere! Come prevenire la muffa e proteggere le foglie del pomodoro? La comparsa dell’oidio sulla pianta del pomodoro non è sempre facile da combattere! Per proteggere le tue colture, ora devi ricordarti di prevenire il verificarsi della malattia e armarti di fungicidi efficaci! Come evitare la peronospora sui pomodori? I tuoi pomodori hanno bisogno di un’adeguata ventilazione. Assicuratevi quindi che ci sia una distanza tra le piante in modo che l’aria possa circolare e la luce raggiunga l’intera piantagione. Rimuovi le foglie che toccano terra. Evitare l’eccesso di acqua durante l’irrigazione, poiché quest’ultima è il principale fattore dietro lo sviluppo della peronospora. Non coltivare i tuoi pomodori nello stesso luogo poiché apprezzano la rotazione delle colture. Fate attenzione a non ferire le vostre piante, soprattutto durante la potatura, che va effettuata con forbici ben pulite. Fertilizza correttamente i tuoi pomodori, utilizzando fertilizzanti senza eccesso di azoto e ricchi di potassio, poiché le carenze nutrizionali indeboliscono le piante e le rendono più suscettibili allo sviluppo della peronospora. Varietà resistenti alla razza. Separa le piantagioni di pomodori e patate. Entrambi possono essere colpiti dallo stesso fungo e contaminarsi a vicenda. I gocciolatori del vostro impianto di irrigazione devono essere posizionati a terra tra i filari. Non bagnare mai gli steli e le foglie delle piante. Innaffia solo le piante di pomodoro, lasciando asciugare la superficie del terreno tra un’annaffiatura e l’altra (tecnica consigliata dall’esperto di giardinaggio Oliver Hill di Garden List). Rimuovere eventuali residui alla fine di ogni raccolto per ridurre il rischio di contaminare le piantagioni future. In caso di infezione, tagliare, rimuovere e bruciare le piante infette non appena compaiono i primi sintomi è una buona misura per limitare la diffusione della malattia. Controllo delle muffe: come proteggere le piante di pomodoro dall’oidio? I pomodori amano il terreno con bassa umidità e prosperano meglio con temperature miti (tra 20 e 26°C)! Per contrastare la comparsa dell’oidio del pomodoro è importante sapere che quando le condizioni climatiche favoriscono la comparsa della malattia è meglio agire preventivamente. Una volta che ciò accade è molto difficile da controllare! Il modo più efficace per proteggere i tuoi pomodori da questo fungo parassita è spruzzarli con fungicidi! Se non vuoi utilizzare prodotti industriali, ecco una lista di ingredienti naturali che combattono la muffa! Un infuso di equiseto Spruzza i tuoi pomodori con un infuso di equiseto quando piove! Come prepararlo: Mettere a bagno gli equiseti per 24 ore (1 kg di pianta fresca oppure 150 g di pianta secca in 10 litri di acqua); Cuocerli in una pentola capiente per 20 minuti. Coprite la padella e lasciate raffreddare il tutto. Prima di spruzzare diluire 5 parti in volume della soluzione in 100 parti in volume di acqua. Estratto di salvia Spruzzate i vostri pomodori con estratto di salvia fermentata (1 kg di foglie e fiori in 10 l di acqua). Questa volta diluire al 10% prima di spruzzare i pomodori (10 parti in volume di soluzione in 100 parti in volume di acqua)! camomilla Preparare una tisana di camomilla con 50 g di fiori per litro d’acqua. Prima di spruzzare le vostre piante, diluite ogni litro di infuso con 9 litri di acqua. Aglio L’aglio è un agente antifungino naturale molto efficace. Aggiungere 50 g di spicchi d’aglio in ogni litro d’acqua. Successivamente, diluisci la soluzione in 4 volumi d’acqua e spruzzala sui pomodori esposti al sole per diversi giorni. Latte vaccino Formando una pellicola microbica sulla superficie fogliare e modificando il pH della pianta, il latte riveste e protegge il pomodoro. Quest’ultimo diventa irremovibile e non fornisce più le condizioni ideali per la diffusione dell’oidio. Il latte è ricco di calcio, magnesio, fosforo e potassio! Quindi non solo protegge i tuoi pomodori, ma li nutre e li aiuta a crescere meglio! Questo trattamento antimuffa ricco di sostanze nutritive funziona due volte! È un potente fungicida naturale e un fertilizzante fogliare allo stesso tempo! Trattamento preventivo (una volta alla settimana) Utilizzare il latte una volta alla settimana per la prevenzione: Diluite 3 bicchieri di latte in 7 bicchieri d’acqua e versate questa soluzione sui pomodori Trattamento preventivo (due volte a settimana) Diluire 1 bicchiere di latte in 4 bicchieri d’acqua Poi cospargere i pomodori! Il latte dovrebbe essere applicato su tutte le parti della pianta molto presto al mattino. Il filo di rame In questa tecnica secolare, un piccolo filo di rame viene inserito nel gambo del pomodoro in prossimità del fondo. Ciò fornirà alla pianta di pomodoro la quantità di rame necessaria per il suo sviluppo e i tuoi frutti saranno più resistenti all’oidio. Nonostante questa tecnica sia stata oggetto di diversi dibattiti sulla sua efficacia, essa non traumatizza in alcun modo la pianta se utilizzata correttamente. Noterai i vantaggi del filo di rame nel colore più scuro delle foglie di pomodoro già pochi giorni dopo l’installazione. Letame di ortica Il letame di ortica è un fungicida che funziona molto bene per scongiurare la peronospora nei pomodori. Per la preparazione occorrono 1 kg di ortiche fresche (senza fiori), 10 l di acqua (senza cloro) e un capiente contenitore di legno o plastica. Mettere a bagno le ortiche in acqua, coprire e lasciare all’ombra. Le bollicine che si formano in superficie sono segno dell’inizio della fermentazione. Mescolare a giorni alterni per rimuovere il gas accumulato. La tua miscela inizierà a puzzare! Vuol dire che sta andando tutto bene! La fermentazione può durare fino a 10 giorni o più quando le temperature non sono elevate. Quando non si vedono più le bollicine in superficie la fermentazione è completa. È finito ! Se il letame di ortica non contiene più tracce della pianta e conservi il preparato in un contenitore chiuso lontano dalla luce solare diretta e dal calore, può durare diversi mesi. Polpa bordolese A base di solfato di rame, calce viva e acqua, questo prodotto ha proprietà fungicide molto apprezzate in agricoltura. Apparve nella regione francese di Bordeaux nel secolo scorso ed i suoi primi utilizzi furono dedicati alla lotta contro l’oidio. Recenti ricerche hanno dimostrato che la poltiglia bordolese ha un effetto positivo anche sul buon sviluppo delle piante, grazie alle sue molteplici proprietà nutritive. La ricetta per preparare una poltiglia bordolese è relativamente semplice! Per ottenere circa 5 litri di porridge, seguire le istruzioni riportate di seguito: Indossare guanti e occhiali; In un primo secchio (di plastica), versare 3 litri di acqua e 150 g di calce spenta; Mescolare con un bastoncino fino ad ottenere un colore bianco. In un secondo secchio (di plastica), versare 2 litri di acqua e 100 g di solfato di rame; Mescolare il contenuto delle due crepe e attendere 24 ore; La vostra poltiglia bordolese è pronta per l’uso; Riempi il tuo spruzzatore a pressione e spruzza i tuoi pomodori! Bicarbonato di sodio Il bicarbonato di sodio può sostituire i prodotti sopra elencati e rimane un’ottima alternativa per proteggere i pomodori dalla muffa. Geben Sie 1 Teelöffel Backpulver und 1 Teelöffel Seife (Schwarz oder Marseille) in 1 Liter Wasser; Sprühen Sie die Mischung zwei Monate lang einmal pro Woche und nach jedem Regen auf Ihre Tomaten. Wenn Sie Tomatenpflanzen mit Backspulver bestreuen , werden Ihre Früchte auch süßer, da es ihren Säuregehalt senkt, wenn es in den Boden aufgenommen wird! Wann sollten Tomaten gegen Spätfäule behandelt werden? Wenn trotz aller vorbeugenden Maßnahmen, die Sie zum Schutz Ihrer Tomaten vor Mehltau ergriffen haben, dieser dennoch Ihre Plantage befällt, können Sie trotzdem versuchen, die Situation zu retten! Allerdings muss schnell reagiert werden! Beginnen Sie mit der Behandlung, sobald Sie merken, dass Ihre Pflanzen betroffen sind! Cos’è l’oidio? L’oidio, come l’oidio, è una malattia crittogamica (un fungo che si riproduce nelle piante) che colpisce i pomodori! Puoi facilmente capire se il tuo frutto è infestato osservando l’aspetto di una polvere bianca che ricopre le foglie, il gambo e persino il fiore. Il risultato è che il pomodoro si raggomitolerà, si seccherà e cadrà. come quello ! Per ottenere un buon raccolto di pomodori o di qualsiasi altro ortaggio del tuo orto che possa essere colpito dall’oidio, segui i consigli, i rimedi naturali e le misure preventive che abbiamo visto insieme oggi! E non dimenticare che i trattamenti biologici sono sempre migliori per le nostre piante, per noi e per il nostro pianeta!

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