Se amiamo il mondo del naturale possiamo produrre in casa detergenti ecologici da usare per lavare il bucato a mano o in lavatrice
Per le pulizie domestiche, per lavarsi e per lavare il bucato, il sapone è conosciuto fin dalla notte dei tempi. Alcuni studi archeologici ci dicono che i suoi inventori furono gli arabi. Anticamente erano prodotti con olio di oliva, timo o alloro. Per la prima volta usarono la soda caustica per la saponificazione e che è anche alla base del metodo moderno.
All’uso del sapone, in particolare per il bucato, era molto diffuso l’uso della lisciva, una miscela di cenere del legno o del carbone bollita in acqua e con l’aggiunta di carbonato di sodio e di potassio. Nel corso del XIX° secolo si cominciò la fabbricazione su larga scala del sapone sia per le pulizie e per il bucato.
Produrre da sole il detersivo per il bucato è molto sempli, veloce ed economico
Il sapone è molto semplice da produrre in casa. Generalmente è un sale di sodio o di potassio di un acido carbossilico alifatico a lunga catena. E’ un preparato per sciogliere le sostanze grasse che macchiano gli abiti, oppure per sgrassare le superfici della casa.
Oggi, nonostante la grandissima scelta che abbiamo, alcune persone decidono di autoprodursi il sapone in casa, come facevano le nostre nonne nel secolo scorso. Per loro l’ingrediente principale era dato dalla cenere del caminetto che usavano per scaldarsi, ma anche per cucinare.