Vestiti asciutti, come fare con la stagione fredda evitando di consumare corrente? Le alternative sono interessanti, ma una più di tutte
L’autunno è arrivato ormai a vele spiegate con giornate piovose e fredde. Il caro energia, dall’altro lato, non dona cenni di frenata e così asciugare i panni diventa sempre più un problema. Se con il brutto tempo i vestiti non si possono stendere fuori, per molti l’asciugatrice, fino a pochi mesi fa, era la soluzione perfetta per evitare umidità in casa, velocizzare il processo e avere panni soffici.
Oggi tutto questo è quasi impossibile. L’asciugatrice è troppo dispendiosa e così si cercano dei metodi alternativi per evitare di tenere i panni tutti ammassati in casa sullo stendino. Come fare? Ci sono alcune alternative molto interessanti, in particolare un metodo, più di tutti, è diventato virale.
Vestiti asciutti a costo minimo, i metodi
Il classico stendipanni ce lo abbiamo tutti in casa, ma quanto è scomodo? I vestiti non si asciugano facilmente, bisogna girarli e rigirarli un sacco di volte, creando non poco umidità. Ecco allora che con l’aiuto delle grucce i panni si possono stendere in bagno, soprattutto alla barra della doccia. La cosa essenziale è strizzarli il più possibile per evitare che gocciolino.
Oltre a questo c’è un metodo che forse in inverno non ha mai sperimentato nessuno: l’uso del ventilatore per asciugare i panni bagnati. Più i capi bagnati hanno la possibilità di arieggiare e prima si asciugano. E così se non è possibile stenderli all’esterno, attraverso il ventilatore si arieggia la stanza facendo disperdere in poco tempo l’umidità. Sul fronte dei costi il ventilatore consuma molto meno di un’asciugatrice e dunque il metodo è decisamente conveniente., veloce e del tutto furbo.