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Attenzione, queste 7 superfici sono incompatibili con l’aceto bianco

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Detergente, disincrostante, deodorante, disinfettante, smacchiatore… Nel campo dei prodotti naturali ed ecologici per la casa, l’aceto bianco si è guadagnato una meritata reputazione, anche perché è anche uno dei più economici. Dire “naturali” però non significa necessariamente “innocui” e, come nel caso dell’acido citrico, del succo di limone, dei cristalli di bicarbonato di sodio e perfino del lievito, non vanno usati senza   precauzioni   . Nonostante sia spesso vista come una soluzione versatile e multiuso, non tutte le superfici della casa rispondono positivamente al suo utilizzo, con conseguenti danni o una pulizia inefficace. Scopriamo allora insieme le superfici specifiche dove l’aceto bianco non è l’eroe della pulizia che ci aspettavamo.

Riepilogo

1) No aceto bianco per le superfici disinfettate con candeggina

La   combinazione di candeggina e aceto   (così come altri prodotti anticalcare) è molto pericolosa. Questo libera dicloro, un gas molto tossico   (HClO + H+ + Cl – → Cl2 + H2O) che può irritare e danneggiare le vie respiratorie e le superfici da pulire. Evita il contatto con i tuoi vestiti o il tuo bagno, poiché può rappresentare un pericolo per la tua salute e il tuo interno.

2) Le superfici porose non tollerano molto bene l’aceto

Per le sue proprietà antitartaro, non è raro utilizzare l’aceto in bagno. Fai attenzione, però, perché proprio come l’ammoniaca, la tua doccia e le piastrelle in pietra potrebbero non essere in grado di tollerarla. Indipendentemente dal fatto che si tratti di pietra naturale, cemento, marmo o granito, l’uso dell’aceto è generalmente sconsigliato. L’alto contenuto di acido   rischia di causare danni irreparabili a questa superficie porosa   (soprattutto con un alto rischio di scolorimento) e di farle perdere la sua lucentezza. Se non vuoi correre il rischio di sbucciarli o rovinarli e lasciare una macchia opaca sulla zona applicata, evita l’aceto e sostituiscilo con sapone nero o sapone di Marsiglia, più consigliati.

3) Pavimenti in parquet e mobili in legno cerato

Questo detergente naturale è adatto nella maggior parte dei casi, ma non per la cura dei mobili lucidi e nemmeno dei pavimenti in legno. Questo liquido acido, infatti, tende a sciogliere la cera, lasciando   il legno opaco e opaco   . Alcuni pavimenti in legno possono sopportare questo problema, ma in caso di dubbio, diluisci sempre bene l’aceto per pulire in sicurezza il legno.

4) Evitare l’aceto sulle superfici macchiate di uova

Hai rovesciato le uova sul pavimento o sul bancone? In questo caso evitate l’uso dell’aceto bianco! Infatti, c’è il rischio che la sua acidità   favorisca la coagulazione delle uova, il che renderà il tuo compito più difficile   . L’uovo crudo diventa quindi più appiccicoso e quindi più difficile da pulire. Per questo lavoro è più adatto un semplice panno imbevuto di acqua calda e acqua saponata (ad esempio detersivo per piatti o sapone di Marsiglia).

5) Fai attenzione ai dispositivi elettronici

Gli schermi e i componenti dei dispositivi elettronici non tollerano necessariamente bene l’aceto bianco, poiché la sua acidità lo espone al rischio di attaccarli. Per limitare i rischi, ti consigliamo di   diluire sempre bene   ed evitare di pulire i tuoi dispositivi con molta acqua. Ciò eviterà che il liquido penetri all’interno rischiando di danneggiare il telefono o la TV. Puoi trovare  i nostri consigli per pulire il telefono qui e   le tecniche per pulire lo schermo a questo link   .

6) Coltello da cucina

Quando ogni tanto consigliamo l’aceto per togliere la ruggine da un coltello, generalmente evitiamo di usarlo quotidianamente per la pulizia per non rischiare di   macchiare le lame   . Un semplice detersivo per piatti, acqua tiepida e un po’ di olio di gomito sono i tuoi migliori alleati nella cura rispettosa di questi utensili da cucina.

7) Perle e pietre preziose: non sono amiche dell’aceto bianco

Le perle coltivate contengono calcare, marmo e carbonato di calcio. Tuttavia, il carbonato di calcio si dissolve immediatamente quando entra in contatto con l’aceto. Ciò   danneggerà irreparabilmente i tuoi gioielli di perle   . Evitare inoltre l’uso   su pietre preziose, oggetti antichi o peltro   per evitare il rischio di ossidare questi oggetti. Se non sei sicuro di come prenderti cura dei tuoi oggetti di valore, è meglio scegliere un’altra soluzione più delicata o consultare un professionista per evitare di commettere errori.

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